Waze, startup israeliana che il traffico stradale grazie alle segnalazioni degli utenti, è stata acquistata da Google. Con questa mossa Google si propone di sfidare Uber con un servizio di ride sharing tutto suo, realizzato da Waze.
Il servizio permetterebbe agli automobilisti di “caricare” per strada le persone con cui condividono la medesima destinazione.
A San Francisco Waze offrirà lo stesso servizio, a seguito di un progetto pilota che negli USA è partito a maggio e che ha coinvolto circa 25mila dipendenti di una selezione di aziende. In molti confermano che sia presto, allo stato attuale, per parlare di sfida a Uber e Lyft, considerato che il servizio proposto dalla partnership tra Google e Waze si propone di prevedere un semplice rimborso del costo del carburante e del tempo perso.
Certamente diverso è l’apporto che le app come Uber e Lyft possono avere sul mercato, queste ultime infatti entrano in vera e propria rotta di collisione con i taxi perché, nei Paesi coinvolti dal servizio, gli autisti lo svolgono come lavoro principale.
La partnership Google/Waze probabilmente ambisce a un futuro in cui le auto si pagheranno “da sole” grazie alla possibilità di un noleggio “on demand” delle vetture di proprietà.