Nel vasto e variegato mondo del Web Marketing le ottimizzazioni SEO hanno davvero una grandissima importanza e non andrebbero mai trascurati gli errori SEO più comuni.
SEO è acronimo di Search Engine Optimization e questo termine fa riferimento a tutte quelle operazioni, sia On Site che Off Site, tramite cui è possibile ottenere l’ambito risultato di collocare i contenuti del sito Internet di interesse tra i primi risultati del motore di ricerca.
Chi si occupa di SEO deve vantare un livello di specializzazione davvero elevato e soprattutto deve aggiornarsi continuamente, dal momento che Google modifica costantemente i suoi criteri di valutazione dei vari siti web, ma quali sono gli errori SEO più consueti i quali possono rendere molto più tortuosa la via tramite cui raggiungere l’obiettivo? Eccone 10 particolarmente gravi.
Scegliere un CMS inadatto
Il CMS è una risorsa di tipo Open Source, come ad esempio WordPress, tramite cui è possibile gestire i contenuti del sito web.
Non tutti i CMS sono allo stesso modo performanti, di conseguenza è necessario sceglierli con oculatezza: è sicuramente un buon suggerimento quello di scegliere in ottica SEO WordPress, un’ottima piattaforma.
Creare un sito non Responsive
É noto il fatto che gran parte degli accessi ai siti Internet provenga, oggi, da navigazioni effettuate da dispositivi Mobile, di conseguenza è utilissimo realizzare un sito Responsive.
L’assenza di una struttura responsiva può avere dei risvolti negativi anche a livello SEO.
Non dare priorità ai contenuti
La frase “Content is the king” è estremamente nota nel mondo del Web Marketing, all’atto pratico però non tutti i webmaster la tengono in considerazione.
Immaginare di ottenere un buon posizionamento in Google senza curare a dovere i contenuti è una vera chimera.
Trascurare la struttura
É molto utile organizzare i contenuti del sito web in modo razionale, suddividendoli in modo ordinato e facendo ricorso, se necessario, a categorie e sottocategorie. La confusione nei contenuti rientra tra gli errori SEO più delicati.
Badare troppo alle keyword
Eccedere con le keyword sperando di migliorare il posizionamento di un testo è un errore molto comune, eppure è una strategia che non può portare a nulla di buono, anzi espone anche al rischio di penalizzazioni da parte di Google.
Eccedere con i backlink
Procurare tanti link in entrata al proprio sito non è una buona strategia e rientra tra gli errori SEO più comuni.
É vero che un buon backlink può avere dei risvolti positivi in ottica SEO, ma è altrettanto vero che i link provenienti da siti web scadenti o non tematici possono essere più dannosi che utili.
Inserire link inutili
Inserire dei link a siti web autorevoli può essere positivo in ottica SEO, ma solo ed esclusivamente laddove venga fatto in modo oculato e coerente con i contenuti proposti.
Alcuni siti web linkano in homepage Wikipedia e altri colossi del web al solo fine di migliorare il posizionamento, ma in questo modo non si riuscirà mai ad accrescere la visibilità del sito all’interno dei motori.
Non aggiornare il sito
Google tende a preferire i siti web aggiornati periodicamente, per questo motivo non si può immaginare di abbandonare completamente il proprio sito non appena si è guadagnata una posizione riguardevole nel motore di ricerca.
Non ottimizzare le immagini
Ottimizzare le immagini è importante, di conseguenza è un errore quello di non curare i relativi tag.
Entrare nel panico tra gli errori SEO
Abbiamo lasciato per ultimo l’unico errore che non ha natura tecnica, ma che è tuttavia assai frequente.
Il posizionamento di un sito Internet è soggetto a fluttuazioni e l’ottenimento di buoni risultati richiede tempo, di conseguenza è importante perseverare e non lasciarsi scoraggiare se ad alcuni mesi dall’avvio del progetto i numeri non sono confortanti.