5 falsi miti da sfatare sul Web Marketing


Negli ultimi decenni, o addirittura negli ultimi anni, si sono moltiplicate le attività svolte online, tanto che il web, come il web marketing, è diventata una vera e propria piattaforma lavorativa piena di opportunità da saper sfruttare, piena di possibilità di guadagno e carriera, ma anche piena di disinformazione.
I lavori legati alla rete sono moltissimi, tutti con delle mansioni specifiche e anche se sono ancora piuttosto difficili da comprendere da coloro che sono abituati a un concetto diverso di lavoro o coloro che se ne intendono poco, sono mestieri veri, legittimi tanto quanto quelli d’ufficio o delle lunghe ore passate in fabbrica.
La verità è che Internet non è una risorsa solo per coloro che lavorano esclusivamente con il web, ma è qualcosa di imprescindibile anche per quelle aziende che per crescere e mantenersi fuori dalla crisi devono appoggiarsi a questo mondo. La rete permette infatti di stabilire contatti con clienti e interessati e dunque è una fonte importante di guadagno per ogni ditta che non voglia soccombere all’oblio e al fallimento, come purtroppo avviene fin troppo spesso in questo periodo.
Un’azienda che vuole essere vincente non può dunque non può non tenere presente le potenzialità del Web Marketing e del SEO (Search Engine Optimization) come strumento per la propria crescita, ma deve anche prestare molta attenzione ai falsi miti che circolano su questo mestiere.

Il posizionamento


Un grosso mito da sfatare riguarda il posizionamento dei contenuti sul web. Un’azienda presente sul web cerca sempre di fare tutto il possibile per apparire tra i risultati di chi cerca il servizio di cui si occupa. In questo modo c’è una maggiore possibilità di essere trovato e contattato. Questo viene definito posizionamento e viene perseguito solitamente ingaggiando un buon consulente SEO. Il mito da sfatare è proprio quello che afferma che grazie alla strategia SEO un’azienda si aggiudica automaticamente i primi posti nelle ricerche. La realtà è che non è sempre così e la questione del posizionamento è più complessa.

Le Keyword


Le Keyword, ossia le parole chiave di una ricerca sono un altro punto su cui si è sviluppato un falso mito. Queste parole chiave servono per il posizionamento di un contenuto in rete, ma pur essendo importanti non sono tutto ciò che serve nel web marketing per dei contenuti messi in rilievo. I contenuti devono contenere termini che vengono cercati, ma al tempo stesso devono risultare fluidi, leggibili e scorrevoli. E piacere a chi li legge.

I tag


Anche i tag, ossia i codici di formattazione dei testi, sono considerati al pari delle keyword come elementi fondamentali per il posizionamento e la qualità di un testo, ma anche in questo caso non sono tutto per il successo di un contenuto. Sono utili a rendere visivamente apprezzabile un testo, ma non possono agire sull’essenza di un contenuto e sul suo valore.

La quantità


Molti pensano che dei testi brevi vincano su quelli più lunghi nel posizionamento dei testi, ma non è detto che sia così. La quantità delle parole dipende dall’argomento trattato e la lunghezza del testo non preclude il suo successo. L’importante nel web marketing è saper creare testi coerenti ed efficaci, al di là della quantità delle parole.

L’ottimizzazione come chiave del successo


Abbiamo parlato molto di posizionamento e di ottimizzazione come metodi principali per il successo di un’azienda, di un’attività e dei suoi contenuti sul web. Senza dubbio nel web marketing queste strategie sono molto importanti, ma chi si occupa di questo settore non deve dimenticare che la prima vera strategia è la qualità dei contenuti e la creazione di un seguito. Farsi notare dalle altre aziende e assicurarsi il loro interesse.