Secondo il Washington Post, Facebook sarebbe in trattative con il Governo degli Stati Uniti per capire come portare avanti il progetto “Basics Free” anche negli USA evitando di incorrere in sanzioni amministrative.
L’applicazione al centro del progetto dovrebbe rappresentare il modo per fornire accesso ai propri servizi in zone rurali o economicamente svantaggiate. La tecnologia che si cerca di sfruttare è quella dello zero-rating accordandosi con operatori della telefonia mobile o wireless per dare accesso in modo gratuito ad una serie di servizi tra cui Facebook e Facebook Messenger, lasciando che a pagare siano gli inserzionisti pubblicitari.
Free Basics America, secondo fonti non ufficiali, garantirà fruizione di news, informazioni sulla salute e annunci di lavoro, con la connessione dati offerta da Facebook wireless in stretta collaborazione con alcuni partner vettori dei servizi senza fili sul territorio.
In tale ottica, quindi, chiunque disponga di uno smartphone e di un tablet ma non di un piano dati, potrà accedere alle sezioni informative precedenti senza alcun problema.
Nonostante possa sembrare un buon modo per dare accesso a Internet anche a chi non ha i mezzi per permetterselo, il non fornire un’adeguata protezione dei dati veicolati e i vantaggi che coloro che hanno accesso a tale piattaforma ottengono rispetto ai concorrenti, sollevano seri dubbi riguardo al rispetto della Net Neutrality.
Facebook ha cercato di limitare le critiche, aprendo la piattaforma agli sviluppatori di terze parti in modo che chiunque possa ottenere che il proprio servizio venga aggiunto alla versione stabile dell’applicazione tramite servizi zero-rated. Basics Free è ottimizzato per funzionare su connessioni lente e vecchi telefoni, per cui gli sviluppatori devono soddisfare alcune linee guida, come non usare VoIP, video, trasferimento di file, o inviare foto più grandi di 200KB.
Fonte: mobinews